Sostenibilità

Il nostro approccio
alla sostenibilità

Il nostro approccio
alla sostenibilità

Difficile fare una classifica delle cose più indispensabili alla nostra vita. Ma il cibo è tra le prime, assieme all’aria che respiriamo e all’acqua che beviamo. Un terzo delle emissioni di gas che minacciano il clima della Terra viene dal settore agroindustriale. L’industria agroalimentare ha una grande responsabilità e ripensare l’attuale modo di produrre cibo può davvero fare la differenza per cambiare in meglio il nostro futuro. Aziende come Colussi, con più di 200 anni di storia, sanno bene che serve una svolta. Per questo abbiamo deciso di dare il nostro contributo allo sviluppo sostenibile scegliendo la strada dell’innovazione. Un’innovazione concepita non soltanto in termini di prodotto e di efficienza tecnologica, ma anche come cambiamento degli attuali modelli di produzione e consumo per costruire uno sviluppo in equilibrio con l’ecosistema e le comunità. Lavoriamo sulla gestione di filiere agricole controllate che sperimentano pratiche sostenibili in campo, sull’ecodesign degli imballaggi, sulla continua innovazione dei prodotti per migliorarne il profilo nutrizionale. Usiamo energia elettrica da fonti rinnovabili nei nostri stabilimenti e compensiamo le emissioni residue. Abbiamo insomma intrapreso un percorso per poter contribuire, attraverso l’alimentazione, a un futuro più equilibrato e sostenibile.

LE AREE DI INTERVENTO PER LA SOSTENIBILITÀ

Un patto per l’agricoltura sostenibile con la filiera controllata

Un patto per l’agricoltura sostenibile con la filiera controllata

Il Gruppo Colussi ha sviluppato un modello di filiera controllata per la coltivazione del frumento, principale materia prima impiegata in numerosi prodotti. La filiera controllata Colussi, che si estende su tutto il territorio italiano, è un sistema integrato che garantisce la tracciabilità e la qualità del frumento dalla semina alla trasformazione in prodotto finito, promuovendo competenze, tecnologie innovative e attività di ricerca.

Nel 2024, la filiera Colussi ha interessato complessivamente 6.977 ettari di coltivazioni, in aumento di 1.963 ettari rispetto al 2023.

Abbiamo definito assieme alle aziende agricole, alle istituzioni e al mondo scientifico un nuovo disciplinare di coltivazione che prevede un presidio accurato della qualità e un uso ridotto di prodotti chimici in campo.

Il Gruppo ha fornito a tutti gli agricoltori della filiera tenero una piattaforma dedicata che consente di digitalizzare la gestione del ciclo di coltivazione, migliorando l’efficienza produttiva e limitando gli sprechi. La gestione digitale consente alle aziende agricole un monitoraggio dettagliato e in tempo reale degli input impiegati, dei costi e degli impatti ambientali delle coltivazioni, dalle emissioni di CO2 al consumo idrico.

Scarica il Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria
P.S.R Umbria

In un’ottica di miglioramento continuo, è stato inoltre attivato un progetto sperimentale che coinvolge due aziende agricole d’eccellenza per testare su scala ridotta pratiche innovative di agricoltura rigenerativa e di tutela della biodiversità, con il monitoraggio della salute degli insetti impollinatori attraverso sensori dedicati. L’obiettivo è individuare nuovi metodi e strumenti che, una volta convalidati i risultati, possano essere introdotti nel disciplinare e applicati a tutta la filiera.

Packaging innovativi e riduzione della plastica

Packaging innovativi e riduzione della plastica

Il Gruppo Colussi lavora all’ottimizzazione degli imballaggi, alla loro riciclabilità, all’impiego di risorse rinnovabili e riciclate e allo sviluppo di soluzioni innovative.

Oggi il 99% degli imballi utilizzati è progettato per essere riciclato al termine dell’utilizzo e quando possibile, nei packaging non a diretto contatto con l’alimento, viene privilegiato l’utilizzo di carta proveniente da riciclo. Nel 2024 il 68% del totale della carta utilizzata proviene da riciclo.

Il Gruppo ha avviato un percorso di sostituzione della plastica che ha portato nel 2024 a 195 tonnellate di imballaggi in plastica in meno rispetto al 2022. Il Gruppo ha privilegiato l’utilizzo di carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, certificata dal Forest Stewardship Council (FSC). Nel 2024, il 91% degli imballaggi primari in carta utilizzati dal Gruppo dei principali marchi erano certificati FSC.

Colussi è stata anche la prima azienda alimentare che ha scelto un packaging compostabile per alcuni dei suoi prodotti da scaffale. Incarti destinati a entrare nel bidone dell’umido, da cui – dopo un trattamento di compostaggio industriale – escono come terriccio fertile.

Analisi del Ciclo di vita (Life Cycle Assessment)

Analisi del Ciclo di vita (Life Cycle Assessment)

Con l’obiettivo di ridurre il nostro impatto sull’ambiente, a partire dal 2021 abbiamo analizzato le prestazioni ambientali dei nostri prodotti tramite l’analisi LCA (life-cycle assessment), un metodo standardizzato a livello internazionale che permette di quantificare gli impatti ambientali di un prodotto durante tutte le fasi del suo ciclo di vita, dall’acquisizione delle materie prime fino allo smaltimento post-consumo.

I risultati restituiscono una visione dettagliata dell’impatto relativamente a diversi indicatori – fra i quali emissioni di CO2, uso delle risorse energetiche, scarsità idrica, produzione di rifiuti – e forniscono un prezioso strumento di supporto al miglioramento dei processi e dei prodotti. In totale fino al 2024 sono state valutate 52 referenze.

Energia sostenibile per fermare il cambiamento climatico

Energia sostenibile per fermare il cambiamento climatico

Abbiamo realizzato importanti interventi di efficientamento energetico nei nostri stabilimenti, investendo anche nella sostituzione di due delle principali linee produttive a Petrignano d’Assisi, il maggiore stabilimento del Gruppo per capacità produttiva e consumi energetici, con tecnologie innovative ad alta efficienza. Dal 2018 ad oggi questo impegno ci ha permesso di ridurre del 10% la quantità di energia utilizzata e del 13% le emissioni dirette generate per ogni tonnellata di prodotto.

Sempre nei nostri stabilimenti e ormai dal 2019, il 100% dell’energia elettrica deriva da fonti rinnovabili.

Tutte le emissioni dirette che non riusciamo a evitare, a valle degli interventi di efficientamento energetico e di impiego di rinnovabili, vengono poi neutralizzate tramite specifici progetti di compensazione della CO2.

Contro lo spreco

Contro lo spreco

Banco alimentare

In un’ottica di lotta allo spreco alimentare e di sostegno al tessuto sociale, Colussi collabora costantemente con Banco Alimentare per ridurre lo spreco di cibo e dare sostegno alle persone in difficoltàPer questo nel 2024 abbiamo consegnato al Banco Alimentare 5,2 milioni di porzioni.

Misura per la Ciclovia dell’Appennino, che unisce l’Italia

Misura per la Ciclovia dell’Appennino, che unisce l’Italia

Con l’obiettivo di favorire modalità di turismo e di trasporto sostenibili, sensibilizzare verso uno stile di vita orientato al benessere e valorizzare le aree interne del paese, Misura ha scelto di contribuire alla valorizzazione della Ciclovia dell’Appenino, la più grande ciclovia del nostro Paese, un percorso di oltre 3.000 chilometri che attraversa 14 regioni dalla Liguria alla Sicilia, più di 300 comuni, 26 parchi e aree protette.

Misura ha dotato i 44 comuni tappa del percorso di posizioni di sosta e ciclo-officina, colonnine dotate di ogni attrezzo utile per una manutenzione di emergenza e postazioni di ricarica per le e-bike.
Misura ha anche creato l’app CicloAPPennino, una vera e propria guida per i cicloturisti, grazie alla quale si possono avere informazioni su oltre 300 punti di interesse lungo il tracciato.

Nel 2023 Misura ha rinnovato il suo impegno lanciando la CicloAppennina, la prima gara cicloturistica amatoriale su parte del tracciato della Ciclovia. Si trattava della prima gara mai realizzata in Italia che univa simbolicamente i chilometri percorsi dai partecipanti alla produzione di alberi per riforestare il Paese. Il progetto ha infatti contribuito, con la messa a dimora di boschi da seme, alla riforestazione del paese con varietà autoctone e con un ricco patrimonio genetico, per assicurare biodiversità e piante più resilienti anche per far fronte ai mutamenti climatici.

Nel 2024 il supporto di Misura è continuato con l’installazione di ulteriori 12 colonnine di ricarica e manutenzione di bike ed e-bike a metà delle tratte più lunghe del tracciato, quelle oltre 80 Km.

Riforestazione per aiutare città e clima

Riforestazione per aiutare città e clima

Nel 2020 Misura ha finanziato 10 progetti di riforestazione da nord a sud in 9 regioni per rinverdire, risanare, aiutare l’Italia: a Torino, Milano, Pordenone, Sant’Arcangelo di Romagna, Palo Laziale, Roma, nel parco nazionale del Vesuvio e in quello del Gargano, sui calanchi di Matera. Abbiamo scelto le aree più vicine alle esigenze delle comunità locali, spesso in grandi e medi centri abitati, per comporre una grande tessera di rigenerazione territoriale lungo la penisola. In totale, sono stati messi a dimora 13.400 alberi, per un totale di 9.380 tonnellate di CO2 assorbita nel corso della loro vita.

Si è trattato di un impegno che non si è esaurito nel momento della piantumazione: sono progetti efficaci e duraturi, che sono stati sostenuti e curati negli anni successivi.

Nel 2023 il brand ha proseguito il suo impegno con “Boschi del futuro”, un progetto che ha previsto la realizzazione di 3 vivai in campo aperto a Mogliano Veneto (Treviso), Palena (Chieti) e Terelle (Frosinone) in cui sono state raccolte in natura le sementi destinate alla realizzazione dei boschi. Il progetto è nato dall’esigenza che, per ridurre l’inquinamento, contrastare il dissesto idrogeologico, ripristinare i paesaggi è fondamentale l’uso di sementi autoctone e con un ricco patrimonio genetico che assicurano piante più resilienti ai cambiamenti climatici. I semi sono stati messi a germinare e le piantine messe a dimora continueranno a produrre semi e alberi per gli anni a venire.

Le iniziative Colussi per sensibilizzare i giovani

Le iniziative Colussi per sensibilizzare i giovani

Nel 2022 abbiamo promosso “La casa dei fiori Colussi”, un progetto grazie al quale sono stati realizzati in tre città italiane – Milano, Roma e Bologna – dei giardini per favorire delle esplosioni di biodiversità e il recupero di aree verdi. Con il coinvolgimento di trecento alunni di sette scuole primarie e secondarie di primo grado, accompagnati dai loro insegnanti, sono state create delle oasi con alberi, arbusti e piantine di ginestre, lavanda, corbezzolo e fillirea selezionate per attrarre e proteggere le diverse specie di insetti impollinatori: api, farfalle, bombi. Ogni “casa dei fiori” è stata inaugurata nel corso di un evento pubblico al quale hanno preso parte alunni, insegnanti, associazioni e istituzioni locali.

Nel 2023 con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul tema dell’acqua e di quanto questa risorsa sia oggi preziosa, Colussi ha promosso il progetto AcquAmica, un concorso che ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo grado invitandoli a rappresentare con una foto il tema dell’acqua.

Le foto inviate da tutta Italia sono state oltre 300 e più di 18.000 i voti complessivi che hanno permesso di selezionare le 10 foto migliori, tra cui una giuria di esperti ha selezionato le vincitrici. Premio, per le prime tre classi classificate, una biblioteca con titoli immancabili per una cultura in campo ambientale e, per la classe vincitrice, uno spettacolo di lettura sul tema dell’acqua tenuto da due personaggi particolarmente noti al giovane pubblico.

Agnesi Mare Libero

Agnesi Mare Libero

Dalla consapevolezza che ogni giorno nel Mediterraneo un numero incalcolabile di reti da pesca viene abbandonato, con enormi rischi per l’ambiente sottomarino e marino, Agnesi ha lanciato l’“Operazione “Mare Libero”.

Si è trattato di un’operazione di recupero di reti da pesca in un tratto di mare che fa parte sia della Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Isole di Toscana”, sia del Santuario Internazionale per la protezione dei Mammiferi Marini “Pelagos”, una zona internazionale creata nel 1999 per proteggere 87.500 km quadrati del Mediterraneo di estrema importanza per la conservazione di queste specie particolarmente tutelate.

Si tratta di reti usate per la pesca ma anche ami e lenze che hanno un impatto di lungo periodo, perché rilasciano microplastiche e piombo, oltre a costituire un pericolo “fisico” per la fauna marina. Grazie all’operazione messa in piedi da Agnesi, in collaborazione con il Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, è stato recuperato dai fondali marini oltre un chilometro di attrezzi da pesca.

Parità di genere

Parità di genere

Nel 2024 Colussi ha rafforzato il suo impegno sulla diversità e l’inclusione attraverso attività dedicate, e ha ottenuto la certificazione in conformità alla prassi di riferimento UNI PdR 125 per la parità di genere. Rilasciata su base volontaria attraverso la verifica di un ente terzo accreditato, la certificazione sulla parità di genere rappresenta un riconoscimento importante dell’impegno nel promuovere le pari opportunità e nel creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso.

Bilancio di Sostenibilità

Il Gruppo Colussi rendiconta, in conformità agli standard internazionali sul reporting di sostenibilità, i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri. Il Bilancio di Sostenibilità è un resoconto trasparente e condiviso della nostra identità, del contributo allo sviluppo economico e sociale, del rapporto con l’ecosistema e con le comunità locali. Un impegno che indica la strada verso il futuro che vogliamo.

Nuovo Bilancio di sostenibilità 2024 Gruppo Colussi
Download Bilancio di Sostenibilità 2024

Storico dei Bilanci di sostenibilità Gruppo Colussi

Download Bilancio di Sostenibilità 2023

Download Bilancio di Sostenibilità 2022

Download Bilancio di Sostenibilità 2021

Download Bilancio di Sostenibilità 2020

Download Bilancio di Sostenibilità 2019